Le categorie interessate
L'Inps nella circolare con la quale dà le istruzioni sulla misura spiega che l'elevazione dell'indennità riguarda esclusivamente i lavoratori dipendenti mentre ne restano escluse tutte le altre categorie di lavoratori autonomi, iscritti alla gestione separata, ecc).
La norma «non aggiunge un ulteriore mese di congedo parentale indennizzato, ma dispone l'elevazione dell'indennità al 60% della retribuzione (80% per il solo anno 2024) per un ulteriore mese dei tre spettanti a ciascun genitore e non trasferibili all'altro».