Il maltempo ha spazzato via due dei simboli del Triveneto: il salice degli innamorati del Canale dei Buranelli a Treviso e la quercia secolare di Fossalta di Portogruaro.
Il salice di Treviso
Uno dei luoghi simbolo di Treviso è senza alcun dubbio il Canale dei Buranelli (per i trevigiani semplicemente "Buranelli") che è caratterizzato anche dalla presenza dei salici piangenti che con le loro fronde accarezzano l'acqua in un connubio poetico e davvero romantico. Non a caso, sotto il primo salice, quello spazzato via dall'ira funesta del maltempo, si nascondevano gli innamorati e gli amanti per scambiarsi qualche dolce effusione lontano da occhi indiscreti godendo anche di un panorama mozzafiato dove i colori del cielo si specchiano in quelli dell'acqua.
La quercia di Portogruaro
Altro simbolo, fotografato da tantissimi turisti che lo raggiungevano quasi in una sorta di pellegrinaggio, è la quercia di Fossalta di Portogruaro. Un simbolo insostituibile che ora rimarrà vivo solo grazie a ricordi e proprio a quegli scatti fatti negli anni. Una quercia alta oltre 15 metri con una circonferenza di oltre 7 ed un'età stimata di cinque secoli (anche se la tradizione popolare gliene attribuisce oltre 7).