Il nuovo parco di Villanova del Ghebbo sarà intitolato a Giacomo Matteotti

Lunedì 25 Marzo 2024 di Enzo Fuso
L'area verde che sarà intitolata a Giacomo Matteotti
VILLANOVA DEL GHEBBO - “Pronti ad intitolare il parco di Villanova del Ghebbo a Giacomo Matteotti nel centenario della sua morte ad opera dei fascisti". Con questo comunicato l'Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Gilberto Desiati, manifesta soddisfazione per la scelta dell'intitolazione all'ex consigliere comunale Giacomo Matteotti del nuovo polmone verde che sta nascendo dietro al municipio. «Un politico non abituato al compromesso - continua il sindaco - Motivato nell'azione politica dall'ideale socialista di sollevare le masse polesane e venete di inizio Novecento; un socialista democratico distante dal massimalismo di sinistra e impegnato nello studio continuo e nel trasferimento delle conoscenze di buona amministrazione». 

INTERVENTI SENZA SOSTA

Da circa un anno il Comune sta completando l'area verde, grazie anche ai finanziamenti della Fondazione Cariparo. «L'area - continua il primo cittadino - è pronta per i giovani, con la presenza di adeguata attrezzatura ludica, ma anche per i meno giovani, desiderosi di stare all’aria aperta. Un impegno tutt'altro che lieve, ma portato a termine grazie al lavoro dei dipendenti comunali, coordinati dall'ing. Massimo Bordin. Senza il supporto del nostro vicesindaco, non avremmo avuto la possibilità di partecipare ai bandi nazionali, regionali e di enti pubblici e privati. Ne posso citare qualcuno: la realizzazione della rotatoria del Bornio sulla Sr 88, la ridefinizione degli spazi della scuola dell'infanzia, il completamento con ampliamento del nido integrato di Bornio, il primo tratto della ciclabile dalla frazione di Bornio al centro, la sistemazione e l'asfaltatura di Via dei Donatori di sangue, la realizzazione del ‘cubo’ nell'area verde, la sistemazione antisismica delle scuole, l'efficientamento energetico con nuove caldaie e nuovi infissi nelle stesse scuole, la sistemazione del campo sportivo, dagli spogliatoi ai fari a led del campo e infine l'illuminazione a led per tutto il comune».
Particolarmente delicata è stata la sistemazione delle ex scuole medie, che oggi ospitano la Medicina integrata di gruppo e l'Osteria della gioia e sono sede di molte associazioni, alle quali si aggiungerà in tempi brevi anche la l'Avis comunale.

LA CERIMONIA 

Un elenco di opere che supera la realtà di un paese che fatica ad arrivare a duemila anime. «Agli interventi citati - chiude Gilberto Desiati dobbiamo aggiungere la ristrutturazione della sala giovani e l'asfaltatura della ciclabile verso Lendinara. Mi soffermo ancora sul parco, che ha visto Massimo Bordin impegnato indefessamente in prima persona». 
Per l’intitolazione del parco l'appuntamento è per il prossimo 25 aprile, Festa di Liberazione, con l'orchestra giovanile del conservatorio, il prof. Gianpaolo Romanato e gli allievi delle scuole medie.
 
Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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