Le altre novità
Da gennaio 2024 è scattato anche un meccanismo di differimento nell'erogazione del primo rateo. E' pari a tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti: vale sia per i lavoratori del privato che del pubblico che maturano i requisiti proprio dal gennaio. Questi soggetti avranno la prima decorrenza del pagamento dal 1° maggio 2024.
Cambia poi il requisito contributivo, che era pari a 20 anni. Dal 2024 viene adeguato all’aspettativa vita. Poiché però l'ultimo decreto ministeriale del luglio 2023 ha stabilito che non ci sarà nessun adeguamento nel biennio 2025-2026, il requisito contributivo - salvo cambiamenti che possono intercorrere - resterà invariato (almeno) fino al 31 dicembre 2026.