LA SERATA

David di Donatello, diretta: "Io Capitano" è il miglior film, Paola Cortellesi miglior attrice protagonista. A Matteo Garrone il premio per la regia

Gli aggiornamenti in diretta sulla 69esima edizione

Venerdì 3 Maggio 2024

"Io Capitano" il miglior film ai David di Donatello

"Io Capitano" il miglior film ai David di Donatello.

Michele Riondino miglior attore protagonista

 Il David di Donatello 2024 per il miglior attore protagonista va a Michele Riondino per "Palazzina Laf".

Miglior fotografia a "Io Capitano"

Paolo Carnera per "Io capitano" vince il premio per la Miglior fotografia alla 69ma edizione dei David di Donatello.

Candidati erano C’è ancora domani – Davide Leone, Comandante – Ferran Paredes Rubio, La chimera – Hélène Louvart e Rapito – Francesco Di Giacomo. «Dedico il premio a tutti i ragazzi che vogliono viaggiare», ha detto Carnera ricevendo il premio.

Paola Cortellesi miglior attrice protagonista

Il David di Donatello 2024 per la migliore attrice protagonista va a Paola Cortellesi per C'è ancora domani.

Diodato, miglior canzone originale

Diodato vince il premio per la Miglior Canzone Originale.

Miglior esordio alla regia a Paola Cortellesi

Paola Cortellesi vince il premio per il Miglior esordio alla regia per "C'è ancora domani". L'attrice e regista si impone sugli altri candidati, che erano Giacomo Abbruzzese, Micaela Ramazzotti, Michele Riondino e Giuseppe Fiorello.

«Ringrazio tutte le persone che mi hanno dato fiducia, non era scontato», ha detto l'attrice. «Ho fatto questo esordio alla regia alle porte della menopausa - scherza poi Cortellesi- Auspico che gli esordienti giovani abbiano la possibilità di avere sempre un sostegno disponibile per continuare a raccontare nuove storie e creare nuovi stimoli per tutti».

Premio alla carriera per Moroder

La platea del teatro 5 di Cinecittà si alza in piedi per salutare con una standing ovation Giorgio Moroder, il tre volte premio Oscar vincitore del premio alla Carriera della 69ma edizione dei David di Donatello. Il grande compositore di colonne sonore come 'Top Gun', 'Flashdance' viene invitato a scegliere uno tra i tanti brani che ha scritto nella sua lunga carriera.'

«Take my breath away' (colonna sonora proprio di 'Top Gun', ndr,)», dice il maestro. Dopo la consegna del premio, Giorgia sale sul palco, per eseguire uno dei brani di Moroder, 'I feel love', portato al successo da Donna Summer.

Standing ovation per Vincenzo Mollica

Una standing ovation della platea del teatro 5 di Cinecittà ha salutato Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale alla 69ma edizione dei David di Donatello. Il grande giornalista emozionato ha ringraziato il pubblico,ricordando prima Fellini («Aveva l'età della persona con cui parlava, era straordinario»), e poi Lello Bersani («Mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse»).

E sulla cosa che maggiormente lo ha mosso durante le interviste della sua vita, Mollica non ha avuto dubbi: «Mi sveglio con la curiosità, senza la curiosità sarebbe un casino», ha detto tra gli applausi. E ancora: «Bisogna saper ascoltare». «Se la cecità ti lasciasse per un attimo, cosa vorresti vedere»?, gli ha chiesto Carlo Conti. «Mia moglie e mia figlia», ha detto commosso Mollica. Il giornalista ha poi ringraziato tra gli altri il tg1, la Rai e Lello Bersani, «che mi ha insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non potrò mai dimenticare».

Miglior sceneggiatura originale a "C'è ancora domani"

Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi vincono il premio per la Miglior sceneggiatura originale per il film C’è ancora domani. Vincono su Il sol dell’avvenire (Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella), Io capitano (Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini, Andrea Tagliaferri), La chimera (Alice Rohrwacher) e Palazzina Laf (Maurizio Braucci, Michele Riondino).

Elio Germano miglior attore non protagonista

Elio Germano per "Palazzina Laf" è il miglior attore non Protagonista della 69ma edizione. Si impone su Adriano Giannini per Adagio, Giorgio Colangeli per C’è ancora domani, Vinicio Marchioni per C’è ancora domani e Silvio Orlando per Il sol dell’avvenire.

«Andando in giro per l'Italia abbiamo capito che questo è un film molto attuale - ha detto l'attore ricevendo il premio dopo aver chiamato sul palco il regista Michele Riondino - E speriamo che questo film arrivi, che parla di lavoro, una cosa che sembra un po' dimenticata. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto», ha poi aggiunto.

Emanuela Fanelli miglior attrice non protagonista

Emanuela Fanelli per "C’è ancora domani" è la miglior Attrice non Protagonista dfella 69ma edizione dei David di Donatello. Si impone si Romana Maggiora Vergano per C’è ancora domani, Barbora Bobulova per Il sol dell’avvenire, Alba Rohrwacher per La chimera e Isabella Rossellini per La chimera.

«Il mio grazie più grande va a Paola Cortellesi - dice - per avermi reso un pezzettino di una cosa così grande che è diventato il tuo film. E lo è diventato per un motivo molto semplice: perché lo hai fatto tu. Dedico questo premio alla mia famiglia».

Omaggio a Fellini e poi Mahmood con "Tuta gold"

La 69esima edizione dei David di Donatello si apre con un omaggio a Federico Fellini: una coreografia di Luca Tomassini che rende omaggio al grande regista riempie lo studio, accompagnata dalla voce di Fellini.

Subito dopo Mahmood entra in scena ed esegue la sua "Tuta Gold" dando inizio alla serata. Un ideale passaggio di testimonial tra la più grande manifestazione musicale italiana, Sanremo, e la più importante cerimonia italiana per quanto riguarda il cinema.

Biggio apre la serata sul red carpet con tutte le star

Inizia con il ritmo di uno stacchetto che ormai è già un 'cult' la 69ma edizione dei David di Donatello. Nell'anteprima Fabrizio Biggio incontra le star sul red carpet prima dell'inizio ufficiale della cerimonia a Cinecittà, nello storico Teatro 5 celebre per essere amato da Federico Fellini.

 

Biggio intervalla le interviste con uno stacchetto di ballerini vestiti d'oro che diventa una specie di tormentone. Si comincia con Paola Cortellesi ed Emanuela Fanelli, protagoniste (e Cortellesi anche regista, alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa) del film 'C'e' ancora domani', che ha ottenuto la candidatura a ben 19 statuette. Poi tra gli altri le sorelle Rorhwacher, Silvio Orlando e Barbara Bobulova, Pierfrancesco Favino e la moglie Anna Ferzetti, i protagonisti di 'Io capitano di Matteo Garrone. Chiudono la carrellata i conduttori Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

Sul red carpet domina il total black

Mancano pochi minuti all'inizio della cerimonia di premiazione della 69ma edizione dei David Di Donatello, che sarà trasmessa in diretta su Rai1 a partire dalle 20.35. Un parterre ricchissimo di star sta solcando il red carpet, e le celebrità dimostrano di preferire, senza alcuna ombra di dubbio, il look 'total black'. Così Diodato, in giacca nera con sottilissimi profili bianchi, candidato per la miglior canzone originale con 'La mia terra', parte della colonna sonora del film 'Palazzina Laf' diretto da Michele Riondino.

C'è poi Micaela Ramazzotti, candidata come miglior attrice protagonista per 'Felicità'che segna anche il suo esordio alla regia, in abito lungo nero e luccicante e un lunghissimo spacco, il premio Oscar Giorgio Moroder, vincitore del David alla Carriera insieme a Milena Vukotic, in giacca e maglia nere. In nero anche Piera Detassis, Giuseppe Fiorello, Antonio Albanese, Michele Riondino, Barbara Bobulova. In nero lungo, elegantissima, anche Paola Cortellesi, con scollatura vertiginosa e tante aspettative: il suo film, 'C'è ancora domani', ha ottenuto ben 19 candidature, le più numerose della storia del premio.

Orario, diretta tv, conduttori, candidati

Per la cerimonia di premiazione, stasera, diretta tv su Rai 1 dal leggendario Studio 5 di Cinecittà con tanto di tappeto rosso. A condurre saranno Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. In corsa, quest'anno, 122 film e 24 categorie. Tra le 21 opere italiane con più nomination, in testa "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi con 19 candidature (ha già vinto il David del pubblico). A seguire "Io capitano" di Matteo Garrone, con 15 nomination, mentre 13 sono andate a "La Chimera" di Alice Rohrwacher, 11 a "Rapito" di Marco Bellocchio e 10 a "Comandante" di Edoardo De Angelis.

A dimostrare che sia un'edizione nel segno delle donne, questa 69esima dei David di Donatello, basterebbe il fatto che a correre con ben diciannove candidature è il C'è ancora domani diretto dall'esordiente Paola Cortellesi, che parla di donne e dei loro diritti. Anche in questo segno stamani al Quirinale il tradizionale incontro con i candidati ai premi, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. «Grande attenzione va rivolta in particolare all'espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere.

L'ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente», ha sottolineato Mattarella, che ha poi lanciato un appello sul tema sale: «Molte sale cinematografiche continuano a soffrire anche dopo il Covid e non sono poche le città che non dispongono più di sale accessibili... Le sale sono un luogo di incontro».

La cerimonia al Colle, trasmessa in diretta su Rai1 e condotta da Teresa Mannino, è stata aperta da Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, che ha ricordato l'introduzione di due nuove categorie, per il miglior casting e per la rivelazione italiana, e ha sottolineato come «per la prima volta un film come C'è ancora domani abbia vinto il premio del pubblico e corra poi anche come miglior film». E ancora Detassis ha parlato di «un'edizione al femminile», citando sua le diciannove candidature per il film di Cortellesi sia il David al miglior film internazionale andato alla regista Justine Triet per Anatomia di una caduta, anche se ha aggiunto: «Per noi donne comunque la strada è ancora lunga».

 

A intervenire dopo di lei il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: «La settima arte, che per me è diventata la prima perché la più vicina alle giovani generazioni, restituisce visibilità anche alle arti più antiche. Perciò molto semplicemente vi esorto: continuate ad emozionarci, a commuoverci, a farci piangere e a farci ridere, continuate a far conoscere l'Italia le sue bellezze, la sua storia, i suoi drammi e anche le sue storture e la sua mentalità. Il vostro lavoro va oltre le due ore della durata del film. Il germe dell'arte che praticate è altamente contagioso e nessuno di noi desidera vaccinarsi per evitarlo. Io sono qui ad assicurarvi - ha sottolineato Sangiuliano dopo le polemiche delle scorse settimane sui rischi di tagli al tax credit - come ministro della Cultura di questo governo che farò la mia parte fino in fondo».

«La mia gioia e il mio vero premio è stato quello di vedere accolto il mio film da un pubblico festante dovunque sia andata nel mio lungo tour. Un pubblico, tra l'altro, fatto al 45 per cento di uomini. Una cosa che fa pensare» ha detto a margine dell'incontro al Quirinale la super favorita Paola Cortellesi. Ha scelto i toni dell'ironia soft Teresa Mannino, neo conduttrice al Quirinale al posto di Geppi Cucciari, che ha fatto notare come Cortellesi sia stata 'costretta' ad alzarsi continuamente ad ogni lettura dei candidati, come vuole appunto il cerimoniale.

Infine, un intenso momento di commozione per il David speciale andato a Vincenzo Mollica che con grande lucidità ha ricordato la sua passione per il cinema e non ha mancato di suggerire ai critici: «Il segreto è quello di essere curiosi e saper ascoltare».

Per la cerimonia di premiazione, stasera, diretta tv su Rai 1 dal leggendario Studio 5 di Cinecittà con tanto di tappeto rosso. A condurre saranno Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. In corsa, quest'anno, 122 film e 24 categorie. Tra le 21 opere italiane con più nomination, in testa "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi con 19 candidature (ha già vinto il David del pubblico). A seguire "Io capitano" di Matteo Garrone, con 15 nomination, mentre 13 sono andate a "La Chimera" di Alice Rohrwacher, 11 a "Rapito" di Marco Bellocchio e 10 a "Comandante" di Edoardo De Angelis.

Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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