PADOVA - «Ho lavorato a uno spot del ministero della Cultura italiano e di recente, a “Porta a porta”, Bruno Vespa mi ha presentato come una star. A Padova invece non riesco neppure a prendere in affitto un appartamento». A parlare è Matt Evans, popolare regista e videomaker, padovano di adozione ma di origine ucraina, all’anagrafe Gennadii Kravchenko. «Ed è proprio il mio cognome a infastidire tutte le agenzie immobiliari che sto contattando, che mi rifiutano ogni genere di appuntamento, come accaduto alla ragazza reggiana di origine tunisina qualche giorno fa» ricorda.