BASSANO DEL GRAPPA - Aggredisce in casa la moglie con un mattone con il rischio di ammazzarla e fugge per rendersi irreperibile per un mese: preso e arrestato è stato condannato ai domiciliari nella casa coniugale, con la moglie costretta, con i tre figli, a rifugiarsi in una struttura protetta. Nuovo caso di violenza su una donna, protagonista un marito che non accetta la separazione. Martedì gli agenti del vicequestore David De Leo dopo circa un mese di ricerche hanno individuato in centro città e arrestato Aramis Floriani, 44 anni, bassanese senza fissa dimora, noto alle forze di polizia. È accusato di atti persecutori reiterati, lesioni aggravate in concorso, violazione di domicilio e porto di oggetti atti a offendere. Per la moglie di 45 anni, tre figli, residente nel comprensorio, dovrebbe essere finito un incubo iniziato da circa un anno, da quando aveva deciso di lasciare il marito per le sua continue vessazioni e violenze, segnalate con denunce, poi ritirate per timore di ritorsioni. L’epilogo della storia familiare è datato gennaio 2018: in centro storico Aramis Floriani avrebbe affrontato la moglie a calci e pugni. Un’aggressione costata una denuncia all’uomo che ha reagito con una spedizione punitiva: con quattro parenti ha fatto irruzione nella casa coniugale e armato di mattone ha colpito più volte la moglie per uscire e rendersi irreperibile, fino a ieri l’altro quando è stato arrestato. Nel processo per direttissima l’uomo è stato condannato agli arresti domiciliari, presso la casa coniugale. La moglie con i tre figli è stata accompagnata in una struttura protetta.
Ultimo aggiornamento: 12:47
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