JESOLO - Cos'avesse in mente non è chiaro, ubriaco com'era. Di sicuro ha rischiato di fare del male: prima per avere sfrecciato sulle strade di Cavallino-Treporti, poi per essere entrato in spiaggia, al Faro, l'altro pomeriggio a Jesolo.
C'era della gente in spiaggia, a prendere il sole, ma in zone più lontane rispetto a dove l'uomo s'è per fortuna arenato. I Carabinieri, considerato il suo stato, hanno cercato di calmarlo. Nel frattempo veniva allertata la capitaneria di porto, competente per quella parte di demanio. Intanto l'uomo, 40enne ungherese, si produce dell'autolesionismo fino a sanguinare. Quando finalmente si calma, gli viene comminata una sanzione amministrativa e l'auto sequestrata.
Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 13:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA C'era della gente in spiaggia, a prendere il sole, ma in zone più lontane rispetto a dove l'uomo s'è per fortuna arenato. I Carabinieri, considerato il suo stato, hanno cercato di calmarlo. Nel frattempo veniva allertata la capitaneria di porto, competente per quella parte di demanio. Intanto l'uomo, 40enne ungherese, si produce dell'autolesionismo fino a sanguinare. Quando finalmente si calma, gli viene comminata una sanzione amministrativa e l'auto sequestrata.