JESOLO (VENEZIA) - Lasciare l'auto nel parcheggio riservato alla propria categoria e trovare una multa da 183,35 e la decurtazione di quattro punti della patente. Può sembrare impossibile, ma è proprio quello che è capitato a Marina, una donna disabile, in possesso di pass relativo, rilasciato dal Comune di Treviso e valido in tutto il territorio europeo. Il motivo? Il tagliando era accidentalmente e parzialmente scivolato nella fessura tra il vetro ed il cruscotto - che ha una forma curvilinea - risultando quindi coperto.
La signora in questione è dunque stata sanzionata esattamente come chi parcheggia negli spazi riservati ai disabili senza avere il pass.
C'è inoltre un altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione: i Comuni del Veneto fanno parte di ZTL Network, che consente ai disabili di entrare nelle ZTL di tutti i Comuni e a questi ultimi di verificare se il proprietario di un determinato veicolo sia o meno in possesso di pass disabili. E nel caso in esame il nome del proprietario corrispondeva a quello del titolare di tale pass.
È qui che però si ingolfa la macchina burocratica: «Ho cercato di ottenere l’autoannullamento della multa, che rientra nelle facoltà del Comune. All’indirizzo di Mestre, Via Cappuccina, indicato nella contravvenzione, i Vigili mi hanno risposto di rivolgermi al Comune di Jesolo. Allora ho inviato una pec ad entrambi i Comandi (Venezia e Jesolo): nessuna risposta».
La vicenda giunge dunque a un triste epilogo: «Oggi, dopo mille tentativi, sono riuscita a parlare con il Comune di Jesolo: ho trovato un muro. Mi è stato freddamente risposto, quasi irridendomi, di fare pure ricorso, e che il Comune di Jesolo ritiene corretto che il disabile il cui tagliando non sia perfettamente visibile, anche per caso fortuito, venga punito con la stessa sanzione che viene comminata a chi - perfettamente sano - parcheggia negli spazi riservati ai disabili».