Venezia. Garage San Marco, ottimo 2023 e crisi superata: a ogni dipendente un premio fino a 2.400 euro

Sabato 6 Gennaio 2024 di Michele Fullin
Garage San Marco, ottimo 2023 e crisi superata: a ogni dipendente un premio fino a 2.400 euro

VENEZIA - In poco più di un anno al garage San Marco si è passati dal pericolo di licenziamenti alla ri-fidelizzazione dei clienti storici, allo sviluppo e al nuovo contratto integrativo, che prevede un premio importante per tutti i dipendenti. Come per quasi tutte le attività veneziane, che hanno beneficiato nel corso dell'anno di un boom del turismo, per la seconda autorimessa per numero di posti auto a piazzale Roma il 2023 è finito bene e il 2024 si preannuncia sulle sue orme.

COLLABORAZIONE

È stato infatti firmato il contratto di secondo livello tra l'azienda e i suoi circa 50 dipendenti, che prevede tra le altre cose nuove forme di collaborazione e soprattutto un premio di produttività legato al fatturato. Alessandro Turrini, presidente e direttore, tornato a metà del 2022 a prendere le redini della società, è raggiante e soddisfatto per l'intesa raggiunta.
«Tra direzione, proprietà (il conte Corrado di Panigai, gli eredi Jarach, un nuovo socio che si è aggiunto di recente e lo stesso Turrini) e la Filt Cgil è stato raggiunto un accordo importante sull'integrativo in cui il premio di produttività è legato al fatturato e in misura differente, alla presenza e a una sorta di check-list che viene fatta sulle condizioni in cui viene trovato il luogo di lavoro, cioè soprattutto la sala. Per l'anno 2023 il premio è andato da 2mila a 2mila 400 euro a persona. Una specie di "quindicesima", che per Natale ha restituito il sorriso a una cinquantina di famiglie».
Il segreto dell'aumento della produttività sta nella collaborazione e nella considerazione reciproca tra azienda e dipendenti.

AIUTI E SICUREZZA

«C'è stata infatti tantissima collaborazione - aggiunge Turrini - che dovrebbe essere il futuro del mondo del lavoro, come accade da anni in Germania, dove addirittura i dipendenti partecipano alla gestione.

Il tema è: se tu tratti male il dipendente, questo lavora male, ma se lo tratti con correttezza e considerazione, allora si sente riconosciuto e lavora di più e meglio. Inoltre, i nostri abbiamo cercato anche di aiutarli anche in altri modi, per risolvere piccoli problemi personali, spesso in modo decisivo. Infine, abbiamo cercato insieme di capire che il futuro è anche nelle piattaforme di welfare aziendale. Su tutto questo abbiamo trovato una controparte ideale nella sindacalista Federica Vedova della Filt Cgil, con un atteggiamento finalizzato a ottenere il risultato e non a polemizzare. Abbiamo anche alzato l'asticella della sicurezza sul lavoro ottenendo un piccolo sgravio dall'Inail come riconoscimento. Infine, se posso, vorrei sottolineare la collaborazione tra dipendenti e polizia locale, che è stata molto fruttuosa per non far bloccare il traffico a piazzale Roma».

TETTO FOTOVOLTAICO

Infine, il San Marco ha in piedi da fine 2022 un progetto di tettoia fotovoltaica in grado di generare 240 chilowattora per garantire l'energia necessaria al funzionamento delle strutture aziendali e anche la ricarica delle automobili elettriche. Un progetto ambizioso, che però sta andando avanti a rilento.
«Per il progetto del fotovoltaico la situazione è inversa rispetto al solito. La Soprintendenza ci ha dato il benestare immediatamente, dopo solo una settimana dalla presentazione dei progetti. Stiamo attendendo ancora i pareri e permessi del Comune e speriamo non ci siano problemi di qualche tipo. Sarebbe un peccato - conclude - perché il progetto è finanziato dall'azienda e pronto. Speriamo che il nulla osta arrivi presto così potremo installare l'impianto, che tra l'altro farà anche ombra in terrazza e faremo la nostra piccola parte nella salvaguardia ambientale».

Ultimo aggiornamento: 17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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