Cicloturisti a frotte, ma in città manca la segnaletica adeguata per capire dove andare

Venerdì 17 Giugno 2022 di Alessia Pilotto
Cicloturismo in friuli, ma a Udine non si sa quali percorsi seguire

UDINE - Palazzo D'Aronco dà il via alla stagione estiva con un serie di eventi, puntando anche sui turisti e sui cicloturisti che percorrono l'Alpe Adria. Peccato, dice però il capogruppo del Pd, Alessandro Venanzi, che chi arriva a Udine dalla ciclovia Fvg 1 non sappia poi dove passa il percorso, dato che mancano le indicazioni attraverso la città. L'amministrazione ha infatti illustrato la sua strategia per i visitatori del capoluogo friulano: «Un turismo a misura d'uomo - ha spiegato l'assessore ai grandi eventi e al turismo, Maurizio Franz -, che vive di servizi puntuali e dedicati alla persona, che consente di approfondire la conoscenza del territorio è un settore su cui abbiamo puntato e che ci sta premiando. Riviste specializzate europee e mondiali hanno ripetutamente posto l'accento sulla straordinarietà peculiare della nostra terra. Mi piace evidenziare ha continuato -, come la scelta di investire sulla mobilità sostenibile ci stia premiando: sono centinaia i turisti che, quotidianamente, attraversano e visitano la città percorrendo la pista ciclabile dell'Alpe Adria.

Sono persone che arrivano, si fermano per scoprire Udine e contribuiscono a riempire i locali e le strutture ricettive».

E in effetti, anche nelle ultime settimane, sono stati tanti i gruppi di ciclisti arrivati a Udine; ne ha avvistati anche il consigliere di opposizione, Venanzi, che ne riportato lo smarrimento: «Dove passa la Ciclovia Alpe Adria Fvg 1 che attraversa Udine? Tanti di noi non lo sanno, e per i turisti è ancora più difficile da scoprire - ha commentato l'esponente di minoranza -. Un peccato visto che la stagione turistica è un'occasione preziosa per l'economia della città, per non parlare del fatto che via Mercatovecchio (dove è intenzione dell'amministrazione far passare la Fvg1, ndr) è pedonale. Ci sono solo informazioni sbagliate, non esiste una segnaletica adeguata, nemmeno su cosa visitare in città, ma mancano soprattutto un indirizzo chiaro e una scelta decisionale al riguardo. La giunta, con il passaggio in via Mercatovecchio, sembra mettere contro pedoni e ciclisti, costretti a condividere lo stesso spazio, alimentando un conflitto senza senso». Franz ha invece ricordato i dati del turismo (con la ex provincia di Udine che accoglie il 58,6 per cento degli arrivi italiani in Fvg e il 57,1 di quelli stranieri) e sottolineato l'impegno dell'amministrazione per rendere attrattiva la città: «La nostra città è stata definita una bomboniera da diversi ospiti internazionali - ha detto -, rimasti colpiti dall'eleganza dei nostri monumenti e dei luoghi simbolo di Udine. Gli sforzi fatti per riqualificare la città stanno pagando sia in termini statistici che di recensioni e commenti».

Tra i prossimi eventi annunciati dall'assessore, ci sono il cinema all'aperto ai giardini Loris Fortuna (al via dal 23 giugno), e la grande festa al per i bambini al parco Brun con ospite Cristina D'Avena (23 giugno). Dal 24 al 26 giugno si terrà il motoraduno Città di Udine, che richiama motociclisti da tutta Italia e dall'estero mentre il 30 giugno in via Mercatovecchio luci accese su Opus Loci.

 

Ultimo aggiornamento: 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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