Sissi, da vent'anni in piazza con la gente ma presa di mira dagli incivili

Giovedì 5 Ottobre 2017 di E.B.
Sissi, da vent'anni in piazza con la gente ma presa di mira dagli incivili
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TRIESTE - Vent'anni di Sissi in piazza tra la gente. Era il 5 ottobre 1997 quando il monumento dedicato all'imperatrice Elisabetta d'Austria venne ricollocato in Piazza Libertà, l'area verde antistante la Stazione ferroviaria, nella stessa posizione da cui il 7 febbraio 1921 venne "sfrattata" dal tifone irredentista. L'amata moglie di Francesco Giuseppe, che spesso visitò Trieste dormendo nel castello di Miramare dell'arciduca Massimiliano, suo cognato, finì smembrata in un magazzino dove rimase relegata per decenni. Un tentativo venne fatto nel 1987 quando si pensò di collocare la statua nel parco di Miramare ma la burocrazia fece naufragare l'idea. E così la bella Sissi restò al buio fino a quel 5 ottobre 1997 quando venne restituita, accuratamente restaurata, ai triestini grazie all'allora assessore comunale alla cultura Roberto Damiani e nello stesso luogo dove l'opera venne inaugurata per la prima volta il 16 dicembre 1912. 

Dal 1997 la statua in bronzo e marmo dell'imperatrice - realizzata dallo scultore Franz Seifert (scelto tra 58 artisti che parteciparono alla gara internazionale) grazie ad una raccolta di fondi della cittadinanza che portò le 5 mila corone offerte dal Comune di Trieste alla bella cifra di 100 mila - rappresenta uno dei biglietti da visita per i turisti che raggiungono il capoluogo giuliano in treno ma negli ultimi anni il degrado e la sporcizia si sono fatti beffe delle suo nobile passato: il monumento spesso funge da orinatoio per ubriachi e stranieri che stazionano nella piazza giorno e notte. E pensare che il giorno della sua ricollocazione storica, l'allora giunta Illy organizzò una cerimonia chiamando a fare da madrina niente meno che la ballerina Carla Fracci che ebbe il compito di scoprire il monumento tra gli applausi dei nostalgici e le sfilate di bande e gruppi folkloristici. Quel giorno venne eseguiti anche brani di Mozart e canti popolari tedeschi dal coro della Cappella Civica col quintetto di ottoni "Friuli Venezia Giulia".
Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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