TRIESTE - "La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". Così recita l'articolo 1 della legge n.92 istituita il 30 marzo 2004 e che iniziò al Giorno del ricordo dei martiri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Oggi il ventesimo anniversario della nascita di tale legge.
Il presidente Giorgia Meloni
«Una legge spartiacque, che ha permesso di scrivere pagine di storia che non erano mai state scritte e che ha spezzato quella congiura del silenzio che, per decenni, ha avvolto la tragedia delle foibe e il dramma dell’esodo nell’oblio e nell’indifferenza». Così il premier Giorgia Meloni in occasione del 20° anniversario della legge 92/2004.
Il lavoro del Parlamento sulla legge
«Grazie a questa legge, che di recente il Parlamento ha ulteriormente rafforzato e implementato - ha spiegato Meloni - il ricordo di quella tragedia è diventato patrimonio di tutti e ha reso vano ogni tentativo negazionista o giustificazionista.