COLLE UMBERTO (TREVISO) - Un malore cui è seguito lo svenimento e una caduta rovinosa con tanto di violento colpo al capo. Questa è la convinzione che si sta facendo sempre più strada tra i carabinieri impegnati a scoprire cosa sia successo a Martina Peruzza, 30 anni, dipendente della Parafarmacia del centro commerciale IperTosano. La donna, lo scorso 19 marzo, è stata trovata dietro il bancone dell’attività a terra, priva di sensi e in un lago di sangue. A scorgerla per primi due clienti della Parafarmacia, che hanno subito allertato gli addetti del centro commerciale. Immediata la chiamata al Pronto Soccorso, l’intervento dell’ambulanza e il ricovero in ospedale prima a Conegliano e poi a Treviso. A distanza di giorni la trentenne si è finalmente risvegliata, ha ripreso a parlare ma è ancora ricoverata e non si ricorda nulla di quanto accaduto.
un'ipotesiprende sempre più piede.
INDAGINI
Cosa sia accaduto quel giorno non è ancora chiaro. La famiglia della donna si è rivolta ai carabinieri ipotizzando un’aggressione. Le indagini sono in corso ma, al momento, non è stato trovato nessun elemento che possa provare l’intervento di un misterioso aggressore. Le telecamere della struttura commerciale non hanno ripreso nulla di particolare e non sarebbero state trovate tracce sospette nel punto dove la donna è caduta. A distanza di giorni non è semplice ricostruire l’accaduto ma, al momento, non stanno emergendo indizi tali da alimentare sospetti o allarmi. La famiglia però chiede di controllare con più attenzione i filmati della fascia oraria corrispondente al momento del ritrovamento, il loro sospetto è invece che la 30enne sia stata colpita da qualcuno.
APPROFONDIMENTI
Le indagini quindi continuano con grande prudenza e attenzione. Nonostante tra gli inquirenti la convinzione sia che la donna abbia avuto un malore che la abbia fatto perdere i sensi e nella caduta abbia preso una violenta botta al capo, le strade restano tutte aperte. Nei prossimi giorni verranno sentiti anche i titolari della Parafarmacia e i dipendenti dell’IperTosano in turno quel giorno. Le loro testimonianze saranno fondamentali per completare lo scenario e aggiungere quei tasselli che ancora mancano a un quadro che, nonostante tutto, resta ancora complesso e tutto da chiarire.