Rovigo. Nuova terapia semi intensiva, tecnologia e innovazione per affrontare le emergenze

Inaugurata ieri all’ospedale cittadino la nuova terapia semi-intensiva con otto posti “trasformabili” in terapia intensiva in caso di necessità

Giovedì 27 Luglio 2023 di Marco Scarazzatti
L'unità operativa di terapia semi-intensiva respiratoria

ROVIGO - È stata inaugurata ieri mattina, all’ospedale cittadino alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, la nuova terapia semi-intensiva respiratoria, riconvertibile in terapia intensiva, afferente all’Uoc di Pneumologia. Una realizzazione che rientra tra gli interventi di potenziamento delle strutture sanitarie regionali.
«La strada tracciata, che continueremo a percorrere - ha detto Lanzarin - è di investire, utilizzando tutte le risorse a qualsiasi titolo disponibili, dai 70 milioni di euro, che ogni anno stanziamo direttamente, alle partite collegate al Covid, alla Misura 6 del Pnrr, sul quale siamo tra le Regioni più avanti nella messa a terra dei progetti, guardando sia al settore ospedaliero che al territorio, e al personale, perché il nostro modello di riferimento è, e sarà sempre, quello socio-sanitario.

Questo di Rovigo prende spunto dall’esperienza fatta nei momenti più bui del Covid, quando apparve chiara la fondamentale funzione delle terapie semi-intensive, per fare da filtro agli accessi a quelle intensive. Mi complimento con la dirigenza dell’Ulss 5, perché c’erano parecchi problemi da affrontare».

La dotazione

Gian Luca Casoni, direttore dell’Uoc di Pneumologia, ha affermato: «La nuova terapia semi intensiva è dotata di 8 posti letto e rappresenta un importante cambiamento qualitativo, sia strutturale-impiantistico che tecnologico, e consentirà anche la rapida trasformazione dei letti in terapia intensiva, qualora si renda necessario. Il nuovo modello organizzativo per la gestione dei pazienti delle aree critiche ospedaliere. Rappresenta un fondamentale passo in avanti nelle possibilità di cura per i pazienti, che presentano insufficienza respiratoria grave, con il principale scopo di prevenire il ricorso all’intubazione orotracheale e favorire il migliore utilizzo dei posti letto di rianimazione».
Il presidente della Conferenza dei sindaci, Luca Prando, ha evidenziato come «la pneumologia ubicata attualmente all’ospedale di Trecenta, trasformato in ospedale Covid nel periodo pandemico, sia stata coinvolta in modo importante nella risposta sanitaria di contenimento della pandemia moltiplicando sforzi, assistenza specialistica respiratoria e disponibilità di posti letto per i pazienti con grave insufficienza respiratoria da polmonite. In alcuni momenti si è arrivati a trattare contemporaneamente, con ventilazione meccanica non invasiva, fino a 40 pazienti con insufficienza respiratoria acuta».
La nuova unità operativa interessa una superficie di 530 metri quadrati, è situata al settimo piano ed è stata collaudata il 29 giugno. «Risponde a una logica basata su una tecnologia di altissimo livello, modernissima, razionale, funzionale e sarà progressivamente operativa a settembre, con un organico medico potenziato di quattro medici in corso di assunzione - ha spiegato il direttore generale dell’Aulss 5 Polesana, Patrizia Simionato -. L’importo dell’intervento è di 1.828.440 euro. L’inaugurazione rappresenta un ulteriore traguardo per lo sviluppo di modelli assistenziali, basati su una logica che rende strutturale la riconversione di posti di terapia intensiva respiratoria, per fronteggiare eventuali situazioni emergenziali».
Quindi il vice sindaco Roberto Tovo: «Il tema dei servizi alla persona è altamente qualificato ed è in perfetto equilibrio per quello che riguarda la disponibilità verso il territorio. Aggiornamento tecnologico e capitale umano: questa sfida mi pare molto interessante, verso le continue scelte fatte dall’azienda sanitaria. Ci sono continue opportunità cui i Comuni spesso non riescono a tenere il passo. Va invece inseguita la tecnologia, abbinata a personale qualificato. È più facile infatti trovare risorse economiche, che non persone».

Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 11:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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