ROVIGO - La prima Fiera d’ottobre completamente libera dai vincoli della pandemia è già un successo. Il fine settimana, animato da circa 270 bancarelle ha visto il centro preso d’assalto dai visitatori. Neanche l’ondata di maltempo che, nel tardo pomeriggio di sabato, ha fatto scaricare un temporale sulla città, ha intaccato la vivacità dell’evento di punta dell’Ottobre rodigino. Perché dopo la pioggia, la tenacia degli ambulanti e la voglia di fiera dei rodigini ha fatto ripartire la kermesse come se nulla fosse successo. E così, già sabato sera, a temporale finito, i visitatori hanno ripreso ad assieparsi davanti ai banchi, specialmente quelli alimentari, complice l’orario, intorno all’ora di cena, con file di persone in attesa di avere tra le mani la classica piadina da consumare passeggiando o seduti a tavoli allestiti dalle bancarelle. Ieri, poi, il sole e la temperatura mite hanno contribuito a far partire il via vai di visitatori fin dalla mattinata. Via vai che poi è aumentato con il passare delle ore, fino all’apice della folla, a metà pomeriggio e fino a sera.
PARCHEGGI DIFFICILI
L’altro lato meno brillante dell’evento ma che dà la dimensione di quanto la fiera, nonostante i suoi 540 anni, conservi il proprio fascino, è dato dalla quantità di auto parcheggiate nel primo anello esterno al centro storico. I posteggi di viale Trieste, via Oroboni, via Beata Maria Chiara, viale della Pace, piazzale di Vittorio, per citare solo alcune delle zone in cui si può trovare un posto auto per poi dirigersi a piedi alle bancarelle, ieri pomeriggio, intorno alle 16 erano completamente esauriti. Non solo: in qualche tratto si è registrato anche qualche parcheggio selvaggio, come nell’area residenziale di San Bortolo che si snoda dal retro dell’ex caserma Silvestri verso il cimitero.
TANTI ALLE GIOSTRE
La fiera, però, è anche luna park, soprattutto per i giovani e giovanissimi. Luna park che ancora per quest’anno si trova nell’area esterna del Censer, in viale Porta Adige. I primi giri di giostra sono partiti sabato 14 ottobre ma il grosso dell’affluenza si è registrato in concomitanza delle bancarelle in centro. Ce n’è per tutte le età: giostra cavalli, castello incantato, trenino, minibruco, rally di Montecarlo per i più piccoli, mini autoscontro, denver, ruota panoramica, tappeti elastici per quelli più grandicelli. Oltre alle giostre, le attrazioni a premi: dal tiro a freccette al tiro a turaccioli passando per il tiro in porta ed il tiro ad aria compressa. E, ancora, gonfiabili, baby carts, pesca delle ochette e waterball. Insomma, anche dopo 540 anni, la fiera è sempre la fiera.
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