Minacce all'arbitro alla partita con Borgo Veneto: arrivano i carabinieri

Lunedì 10 Dicembre 2018 di Luca Crepaldi
L'uscita dell'arbitro dagli spogliatoi
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PORTO TOLLE - Non è stata una giornata felice per l’arbitro di Scardovari-Borgo Veneto (Prima Categoria), il signor Bianco di Vicenza, partita finita 2-2: è stato costretto ad uscire dalla zona spogliatoi dell’impianto di Scardovari per raggiungere il parcheggio dove era custodita la propria auto, scortato dai carabinieri intervenuti per una chiamata che segnalava una condizione di pericolo per il direttore di gara.  Una giornata di nervosismo in generale, in campo con cinque espulsi, due rigori concessi al Borgo Veneto uno contestato dai padroni di casa, un brutto fallo di Codignola su Tugnolo che ha scatenato altre proteste sia in campo che in tribuna dove sono volate parole grosse tra tifosi e qualche minimo contatto come spinte.
 
APPLAUSI DI SCHERNO
Un gruppetto di sostenitori gialloblù si era fermato all’esterno del recinto di gioco per attendere l’uscita di arbitro e di Codignola, reo del fallo su Tugnolo, poi tutto si è risolto con il buon senso, all’uscita del direttore di gara applausi di scherno dei tifosi e parenti dei giocatori, frasi ironiche ma nulla più, l’arbitro ha potuto lasciare l’impianto senza pericoli. Questo il racconto del vice presidente dello Scardovari, Raffaele Riondino: «Non si può far così male a un giocatore, è stato un gesto grave il fallo di Codignola su Tugnolo. Conosco Codignola so che è un bravo ragazzo, però sono azioni censurabili. Poi in tribuna ci sono i parenti e tutto può degenerare». Poi sull’arbitraggio: «Ha perso il controllo per errori suoi, ha visto cose in campo che non esistono». 

SERVE PIÙ CALMA
Continua Riondino: «Comunque dobbiamo stare calmi tutti che questo serva da lezione perché certi arbitri sembra che ci vogliano condannare prima del tempo. Come la direzione di Rosetti nel ‘91 che arbitrò in Eccellenza Scardovari-Villafranca: ci dette due rigori contro per farci retrocedere perché davano fastidio ad altri club che non volevano fare trasferte così lunghe». Ricorsi storici lo Scardovari perdette 2-1 contro il Villafranca ultimo e già condannato, retrocendendo anch’esso quando bastava un punto per rimanere in categoria.

GLI AVVERSARI
Tranquillo il direttore sportivo del Borgo Veneto, Mattia Mazzon: «Codignola aveva fatto due gol allo Scardovari lo scorso anno, era un osservato speciale. È stata una bella gara fino a quel brutto episodio, Codignola ha sbagliato e non va mai giustificato un atto di violenza sia chiaro, lo condanniamo sono cose che non devono succedere, però anche se non ne ho la certezza, è stato provocato, forse il loro tre gli ha detto qualcosa. Ha fatto un errore. É una persona di solito corretta e pacata». Quindi la gara: «Due rigori netti, abbiamo giocato bene e va detto che l’arbitro ha fischiato la fine su un nostro contropiede, poteva starci la vittoria».
Ultimo aggiornamento: 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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