Cliclovia Vento, ad Adria posata la prima pietra: attraverserà anche Loreo e Porto Viro

Martedì 26 Marzo 2024 di Guido Fraccon
Inaugurazione posa prima pietra del tratto di ciclabile Vento ad Adria

ADRIA (ROVIGO) - La ciclovia Vento, l'autostrada in bicicletta, da Venezia a Torino, prende forma anche ad Adria e nei territori limitrofi di Loreo e Porto Viro. Simbolica posa della prima pietra ieri, a Cavanella Po, nei pressi del ponte dell'Articiocco, con contestuale interramento della pergamena e brindisi beneaugurante, del terzo lotto funzionale, sub b, della ciclovia e delle passerelle ciclopedonali nelle comunità di Adria, Loreo e Porto Viro. A fare gli onori di casa, Veneto Strade, con il direttore Giuseppe Franco, alla presenza del vicepresidente della Regione, Elisa De Berti, assessore a Lavori pubblici, Infrastrutture, Trasporti.

Assieme ai due principali attori, il sindaco di Adria Massimo Barbujani, il presidente dell'Ente Parco Delta del Po e primo cittadino di Loreo, Moreno Gasparini, e il presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese. 


OPPORTUNITÀ DA COGLIERE
«Le ciclovie di interesse nazionale come Vento o l'Adriatica - ha detto De Berti - rappresentano enormi opportunità dal punto di vista turistico. La vera sfida però sarà, a opere ultimate, in questo caso tra un anno e mezzo circa, la loro manutenzione, promozione e gestione. Confido in un coordinamento tra le e comunità coinvolte». 


De Berti si è riferita in particolare allo sfalcio dell'erba. «Come Regione abbiamo creato una serie di sinergie che ci hanno permesso di avviare i cantieri. Dal 2025 sarà ripristinato anche il Treno del mare che fermerà anche ad Adria».


Di sette chilometri e di quattro passerelle il tratto cantierato ieri. «Il costo di questa operazione - ha sottolineato Franco - è di 14,5 milioni di euro». Per Gasparini, l'avvio dei lavori è un momento importante: «Si tratta di un altro tassello di un tracciato che collegherà Vento al territorio. La rete di ciclabili aumenterà l’attrattività turistica delle nostre realtà. Anche noi amministratori dobbiamo mostrarci in grado di gestire questa rete.Con questi percorsi, il territorio può fare un salto di qualità». Ferrarese ha puntato l'accento sull'importanza della connessione extraterritoriale: «Il Polesine è un territorio che dobbiamo far conoscere anche ai nostri cittadini». 


«Finalmente si parte - ha commentato Barbujani -. Nei progetti c'è anche una bretella che collegherà questo tratto di ciclabile, da ponte Ebreo di località Piantamelon a via Cavanella Po nella frazione rivierasca, alla stazione ferroviaria di Adria per creare un importante scambio intermodale». Scettico su quest'ultimo passaggio il capogruppo Ibc Enrico Bonato. «Nei fondi del Pnrr, riguardati la progettualità di ciclabili nel Parco- spiega - è previsto il collegamento tra stazione ferroviaria e la Vento. Un tratto di questa ciclabile dovrebbe passare per quel tratto di corso Vittorio Emanuele Sud, che la giunta Barbujani sta riaprendo al traffico». 

Ultimo aggiornamento: 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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