PORDENONE - L’ultimo episodio? Solamente ieri.
COSA SUCCEDE
Per tastare il polso della situazione basta una chiacchierata con i commercianti che provano a sopravvivere - economicamente e a livello sociale - a ridosso del complesso residenziale in questione. C’è un salone di parrucchiere, come primo “baluardo”. «E non siamo più sicure quando usciamo la sera dopo il lavoro - spiegano all’interno. È un peccato, perché abbiamo investito parecchio per rendere bello il nostro salone e invece ci ritroviamo in questa situazione. All’interno della corte, oltre all’urina, lasciano di tutto: cibo, bottiglie». Qualche passo più in là ed ecco il bar di Matteo Bozzer: «Noi siamo qui da cinque anni - spiega - ma questa situazione si è venuta a creare solamente negli ultimi due. Prima non era così. Ed è un vero peccato - prosegue - perché noi organizziamo serate a tema, concerti all’aperto, e di certo il biglietto da visita e le frequentazioni non sono delle migliori. Forse sarebbe necessaria un’ordinanza per impedire il bivacco in questa zona della città». Ma si torna sempre allo stesso punto: si riuscirebbe poi a controllare l’effettivo rispetto del provvedimento?
INSICUREZZA
La temperatura più alta, però, la si misura tra gli inquilini dei condomini che si affacciano proprio sulla corte interna di via Mazzini. L’area è tappezzata di cartelli che indicano il divieto di bivacco, di consumo di bevande alcoliche e di fumo. Prescrizioni che puntualmente ogni giorno non vengono rispettate. «Questa è diventata la loro base», spiega un’inquilina ultra 65enne. «Ma non mi identificate - prosegue - altrimenti magari mi fanno qualcosa». Allude ai gruppi che hanno preso la corte interna del palazzo come un parco giochi non del tutto ortodosso. E che la scorsa notte hanno riempito di urina uno degli ingressi. Ingressi che adesso gli inquilini vorrebbero chiudere con dei cancelli, per “salvare” almeno le ore della notte. Si tratta però di un’operazione costosa, dal momento che si dovrebbero spostare anche tutti i campanelli esterni degli appartamenti.