Rinascente chiude, a 35 commesse over 40 offerto trasferimento lontano

Venerdì 7 Dicembre 2018
Rinascente chiude, a 35 commesse over 40 offerto trasferimento lontano
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PADOVA - Rinascente non fa marcia indietro. Dal lungo vertice con le organizzazioni sindacali di Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl, conclusosi in serata, non sono emersi spiragli per una positiva conclusione della vertenza. La proprietà sostiene di aver subito pesanti perdite nell'ultimo decennio e di non poter più affrontare le ingenti spese d'affitto dell'immobile. Rinascente non sembra però intenzionata ad avviare una procedura collettiva di licenziamento con il ricorso alla mobilità. Alle 35 commesse, tutte over 40, (le altre 4 figure fanno infatti parte del management) è stata prospettata l'ipotesi del trasferimento negli altri punti vendita del gruppo. É un percorso in salita visto che nella migliore delle ipotesi le lavoratrici dovrebbero fare armi e bagagli con destinazione Milano, Monza, Torino o Firenze. I sindacati puntano piuttosto ad una ricollocazione delle commesse nella o nelle società che rileveranno gli spazi attualmente occupati da Rinascente. Anche su questo fronte non vi sono però al momento indicazioni di sorta. 

A tal proposito una delegazione di lavoratrici si è recata ieri mattina a Palazzo Moroni. Il sindaco Sergio Giordani ha aperto l'ufficio ad alcune commesse del grande magazzino che dovrebbe chiudere definitivamente a fine febbraio. Durante il confronto il primo cittadino ha cercato di rassicurare le lavoratrici garantendo il massimo impegno dell'amministrazione.  «Ho ascoltato con molta attenzione le ragioni di queste persone ha spiegato Giordani si tratta di personale estremamente qualificato, di grande esperienza. Ho espresso loro solidarietà e anche l'interesse attivo dell'amministrazione a mettersi in contatto con chi rappresenta la proprietà».
«Faremo presente che non si può disperdere un patrimonio umano di questo valore ha aggiunto saremo loro vicini in questa vertenza. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità, nell'interesse dei lavoratori, ma anche della città, per evitare un vuoto urbano in pieno centro». A quanto pare di capire, la giunta sarebbe intenzionata, una volta individuato chi subentrerà a Rinascente nel palazzo di proprietà del gruppo Tabacchi, a fare pressing sui nuovi inquilini e sulla proprietà dell'immobile, affinché tutti le lavoratrici possano essere ricollocate all'interno dei nuovi spazi commerciali. Da palazzo Moroni, intanto, trapela anche qualche indiscrezione sul futuro del palazzo che si affaccia su piazza Garibaldi. Il piano terra dello stabile, infatti, dovrebbe ospitare 4 negozi, uno di questi poi dovrebbe occupare anche i piani superiori. É prevista, infine, la realizzazione di un accesso indipendente per l'area di proprietà comunale all'ultimo piano.

    
Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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