Padova. Nuovi posti ai banchi di piazza delle Erbe: si parte a luglio

Le 31 bancarelle saranno riorganizzate in due sole file e senza più spazi vuoti

Sabato 27 Aprile 2024 di Alberto Rodighiero
Padova. Nuovi posti ai banchi di piazza delle Erbe: si parte a luglio

PADOVA - Dal primo luglio scatta la rivoluzione del mercato di piazza delle Erbe.

La Giunta martedì ha approvato una proposta di delibera che sarà discussa dal consiglio comunale il 13 maggio, riguardante le modifiche al Piano per il commercio su aree pubbliche. Un piano che riguarda soprattutto lo storico mercato di frutta e verdura, dove è in programma una riorganizzazione figlia della progressiva moria di bancarelle.


Agli inizi degli anni Duemila infatti in piazza lavoravano 74 banchi. Poi, tra ambulanti andati in pensione, bancarelle spostate in Prato della Valle e qualcuno che ha deciso di chiudere, gli operatori si sono ridotti quasi di due terzi, creando gradi "buchi" nella piazza. Nello specifico, a fronte di 40 posteggi a disposizione dei banchi piccoli, 18 rimangono sempre vuoti. Per quel che riguarda i banchi grandi invece, a rimanere vuoto è un posteggio su dieci.


IL PIANO
A seguito di una lunga attività di confronto e condivisione con gli operatori e le associazioni di categoria, sono stati definiti un nuovo assetto di tutti i posteggi e una nuova formulazione della piazza, che diventerà operativa dall'1 luglio salva la possibilità di partire già prima per sperimentare la nuova disposizione. Il piano del Comune ha come obiettivo riposizionare i banchi per eliminare gli spazi vuoti, rendere migliore l'esperienza dei clienti e più bello il mercato nel suo insieme. Essendoci più spazio a disposizione, si è pensato che possa essere l'occasione per ampliare l'area da tenere libera tra i banchi del mercato, i negozi e i plateatici sotto Palazzo della Ragione, perché oggi l'eccessiva vicinanza crea situazioni di rischiosa commistione tra gli avventori dei locali e i mezzi in uscita dalla piazza. Attualmente le file di banchi sono tre. Dalla prossima estate diventeranno due: una composta da banchi gradi e una da banchi piccoli. A chiedere la riduzione delle file sono stati gli ambulanti con le bancarelle a ridosso della strada: circostanza che crea non pochi problemi ai clienti, costretti a fare la spesa rischiando di essere investiti.


LA SPIEGAZIONE
«Dopo il voto del Consiglio, appena la delibera sarà esecutiva, potremo convocare l'assemblea per la procedura di riassegnazione dei 22 banchi più piccoli, mentre i nove grandi hanno già le assegnazioni previste ha spiegato l'assessore al Commercio, Antonio Bressa . Quindi lasceremo il tempo necessario agli operatori di indicare ai propri clienti quale sarà il loro posto nella nuova pianta. In delibera abbiamo fissato il 1 luglio come primo giorno, ma possiamo anche iniziare prima in accordo con gli operatori. Sono contento di quanto abbiamo condiviso misurandoci direttamente con chi in piazza ci va tutte le mattine e con i loro rappresentanti. Ne esce un mercato che saprà valorizzare gli operatori, ma con una disposizione più funzionale sia al loro lavoro che alle esigenze dei clienti e senza più l'attuale frammentazione che poco si sposa con una piazza monumentale».
«Quello di piazza delle Erbe è un mercato storico in una delle nostre piazze più importanti, è parte della nostra immagine e luogo aggregativo del centro storico ha aggiunto l'assessore. Ecco perché abbiamo investito le nostre energie per questa azione di rilancio, che passa dalla nuova disposizione dei banchi e da un'azione comunicativa che vogliamo mettere in campo dopo il riassetto per ricordare ai padovani il valore della spesa in piazza».


LE ALTRE ZONE
Il nuovo assetto si inserisce in un più ampio quadro di ridefinizione di posteggi di mercato in area pubblica e riguarda anche alcuni aspetti legati ai mercati cittadini. Saranno infatti soppressi sei posteggi dei 18 attualmente previsti nel mercato giornaliero di ortofrutta di Prato della Valle, che si svolge dal lunedì al venerdì. Altri tre posteggi di ortofrutta (su 18) sempre in Prato spariranno il sabato. Sei su nove saranno eliminati durante la Fiera di Pasqua in via Oberdan. Infine spariranno altri 16 posteggi isolati (su 67) che si trovano in diversi quartieri: tra questi anche quello occupato dalla bancarella di libri a ridosso della Loggia Amulea ancora in Prato.

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