RUBANO (PADOVA) - Un'inversione a "u" compiuta probabilmente senza pensare alle possibili conseguenze sarebbe la causa del tragico incidente che è costato la vita a Giorgio Violato, 35 anni, residente a Villaguattera di Rubano dove si era trasferito poco più di due anni fa da Sant'Agostino di Albignasego, dove era cresciuto e dove ancora risiede la famiglia. Il pm Andrea Girlando ha disposto una verifica cinematica per accertare la dinamica del sinistro. Nei prossimi giorni sarà disposta anche l'autopsia sulla salma del trentacinquenne.
L'incidente
Nella notte fra venerdì e sabato scorso Violato, in sella alla sua Ducati Monster, proveniva da Padova e stava percorrendo il tratto di via Chiesanuova-via Mazzini al confine con Rubano. Giunto all'altezza del civico 55 la sua moto ha centrato il lato posteriore della Mercedes 200E alla cui guida c'era P.E., cittadina moldava di 44 anni, residente a Lecco, ora indagata per omicidio stradale. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, nonostante il lungo tentativo di rianimarlo. Sul posto gli agenti della polizia locale di Padova che hanno ricostruito l'accaduto. La Mercedes era ferma sul ciglio della via dal lato padovano della strada, poi all'improvviso la guidatrice avrebbe deciso di invertire la marcia compiendo un'inversione a "u". Proprio in quel momento sopraggiungeva Violato che non avrebbe potuto evitare l'impatto. P.E. è risultata negativa all'alcol test e alle sostanze stupefacenti. La famiglia Violato padre, madre ed una sorella vive ancora ad Albignasego. Giorgio si era trasferito per avvicinarsi al posto di lavoro. Dal 2010 era infatti entrato alla Fip di Selvazzano dove ricopriva la carica pi Project manager/sales technician.
Il ricordo
È commosso il ricordo che gli amici dell'associazione sportiva Tamburello Padova hanno di Giorgio, amico con cui hanno condiviso serate, viaggi e la passione per il gioco della palla tamburello. Giorgio è stato anche socio fondatore della società padovana quando aveva 25 anni, era un appassionato giocatore indoor e beach, dirigente, tecnico allenatore, e aveva conquistato in più occasioni le finali nazionali federali Fipt. «Giorgio era una persona intelligente e determinata a scoprire tutto ciò che lo incuriosiva.