Nuova guida alla Lattebusche: «Lavorerò per una latteria sempre più forte»

Venerdì 5 Febbraio 2021 di Eleonora Scarton
Il nuovo presidente Lattebusche Modesto De Cet

CESIOMAGGIORE Modesto De Cet, da ieri, è il nuovo presidente della cooperativa Lattebusche di Cesiomaggiore. Una realtà importante del territorio provinciale che raggruppa 418 soci produttori e che lavora oltre 3.700 ettolitri di latte al giorno nei suoi sei stabilimenti (Busche, Chioggia, Sandrigo, San Pietro in Gu, Camazzole e Padola). La scorsa settimana infatti, Augusto Guerriero, presidente per 13 anni, ha rassegnato le proprie dimissioni. Il neo presidente De Cet parla delle sfide che si trova ora ad affrontare e dell’andamento della cooperativa. Presidente, le dimissioni del suo predecessore Augusto Guerriero erano previste? «Il fatto che volesse lasciare la presidenza era nell’aria, ma tutti pensavamo che sarebbe arrivato alla fine del mandato. Per motivi personali, la scorsa settimana, ha presentato le dimissioni e come consiglio di amministrazione ne abbiamo preso atto». Quale sarà il suo ruolo? «Farò da traghettatore: rimarrò in carica fino al prossimo anno quando ci sarà l’assemblea con il rinnovo del consiglio direttivo. Lì i soci decideranno quale sarà il futuro». Il 2020 è stato un anno davvero difficile per tutti, qual è il bilancio della cooperativa? «Il bilancio vero e proprio ancora non lo abbiamo. Abbiamo però il sentore che, malgrado il brutto anno e la pandemia, per noi non sia andata così male come si poteva pensare. Anzi, prevediamo di chiudere l’anno in linea con quello del 2019 (superando i 110 milioni di fatturato)». Cosa ha pesato? «Ad inizio anno abbiamo avuto un crollo del valore del Grana Padano che incide quasi per il 50% del fatturato. A seguire, con il lockdown prima e con le varie restrizioni poi, i bar Bianchi hanno registrato una grossa battuta d’arresto. A compensare però tutti questi aspetti negativi c’è stata una ripresa, intorno a giugno, del valore del Grana Padano e soprattutto un balzo in avanti nella vendita alla grande distribuzione». La fusione tra la Lattebusche e la latteria di Soligo? «Su questo progetto siamo un po’ fermi. Si tratta di una partita importante che stava seguendo il mio predecessore. Ora, come consiglio, riprenderemo in mano il progetto intorno al quale faremo delle valutazioni. Quello che è certo è che gli investimenti previsti li porteremo avanti». Da nuovo presidente si è posto un obiettivo per il 2021? «Un obiettivo preciso non ce l’ho. Quello che è certo è che la missione mia e dell’intero consiglio di amministrazione è quello di fare il meglio possibile per tutti i soci e far sì che la latteria sia sempre forte come lo è in questo momento». Eleonora Scarton © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 20:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci