Auto in sosta selvaggia, il passo Falzarego va in tilt

Martedì 31 Dicembre 2019 di Marco Dibona
Auto in sosta nella zona di partenza della funvia del Falzarego: ieri è stato un caos per il traffico in quota
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BELLUNO - Il parcheggio selvaggio di veicoli lungo la strada regionale 48 delle Dolomiti ha indotto i responsabili dei servizi di trasporto pubblico a interrompere momentaneamente le corse delle corriere fra la conca di Cortina, il passo Falzarego, la vicina Val Badia. In questo modo sono stati penalizzati proprio gli utenti che hanno preferito non servirsi della loro auto e usare i mezzi del trasporto collettivo. Il disagio si è creato ieri, nelle ore centrali della giornata. Non era la prima volta: il problema si era presentato già sabato pomeriggio. In entrami i casi sono intervenuti gli agenti della polizia Stradale di Valle di Cadore, coordinati dal comandante Stefano De Mas. Sono fioccate delle multe per le auto parcheggiate addirittura in curva, che impedivano agli autobus di linea di salire. Non è stata ravvisata l’interruzione di pubblico servizio, non ci saranno quindi conseguenze penali per gli automobilisti-sciatori dalla sosta selvaggia. Ma la polizia stradale lancia un appello e invita a fare attenzione e a rispettare le regole: «Comprendiamo che il periodo è quello, ma così si bloccano tutti i servizi e se c’è bisogna di inviare un’ambulanza si paralizzano anche i soccorsi». 

LA SEGNALAZIONE
A segnalare la situazione sui social è stato Federico Mattioli, imprenditore del settore, con alcune fotografie delle condizioni della strada nella zona sciistica del Col Gallina, a breve distanza dal valico. «Ovviamente è impossibile anche il transito di eventuali mezzi di soccorso – ha aggiunto – e ripercussioni si avranno inevitabilmente anche sulle altre linee». Ha inoltre lamentato l’assenza di organismi preposti al controllo. Nel corso del pomeriggio la situazione è migliorata, sino a sbloccarsi del tutto. Sono pure intervenute sul posto pattuglie delle forze dell’ordine, per sbrigare gli ingorghi. Situazioni del tutto analoghe si ripetono in diversi punti di quella strada, fra il centro di Cortina e il passo Falzarego, di giorno e di notte. Colonne d’auto parcheggiate sono frequenti a Ronco, fra Gilardon, Lacedel e Col, vicino alla stazione di partenza degli impianti di risalita di Socrepes. Lo stesso accade in località Pocol, poco prima dell’incrocio con la strada per il passo Giau.

LA NEVE
Quest’anno la situazione è un poco più fluida nel fondovalle, perché la neve a lato della strada non è tanta; sono invece diverse le condizioni in prossimità del valico, a oltre 2.000 metri di altitudine, dove la coltre bianca è molto spessa e rappresenta un ulteriore impedimento alla sosta dei veicoli. Fra un anno la situazione potrebbe essere ben diversa, fra Cortina e il Falzarego, con la costruzione e l’entrata in funzione del nuovo collegamento funiviario da Son dei Prade a Bain de Dones: dovrebbe esserci una cabinovia per trasportare gli sciatori fra le aree sciistiche di Socrepes, Tofana e Pocol e il carosello delle Cinque Torri, Averau, Falzarego e Lagazuoi. Questo impianto a fune, strategico per i Mondiali di sci alpino Cortina 2021, sarà un importante lascito per la gestione dello sci turistico. Sempre che gli ospiti, soprattutto italiani, siano indotti, oppure costretti, a non parcheggiare in quota. Intanto l’amministrazione comunale ampezzana ha stabilito che oggi non ci sia il consueto mercato del martedì, nel piazzale della stazione, proprio per evitare rallentamenti allo scorrimento dei veicoli, in viale Marconi. 
Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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