Per capire quanto fosse sicuro o meno il Titan bisognerebbe fare un passo indietro rispetto all'ultimo episodio che ha visto implodere il sottomarino e in cui hanno perso la vita cinque persone.
Il sommergibile Titan di OceanGate ha raggiunto la profondità del relitto del Titanic solo in 13 immersioni su circa 90, secondo quanto riporta l'analisi di Insider. Il numero fa riferimento alle missioni completate, cioè quelle che hanno raggiunto effettivamente il Titanic, a 3.800 metri di profondità del Titanic. Se analizziamo i dati, il tasso di successo delle «spedizioni» è di circa il 14 per cento.
OceanGate ha dichiarato di aver completato più di 14 spedizioni e 200 immersioni complete nel Pacifico, nell'Atlantico e nel Golfo del Messico utilizzando due sommergibili, secondo quanto si può apprendere dall'archivio del suo sito web.
Problemi di progettazione
Ma dopo la catastrofica implosione del sottomarino, avvenuta il 18 giugno, sono stati rivelati numerosi problemi di progettazione. Rob McCallum, che ha fornito servizi di consulenza a OceanGate nel 2009, aveva sollevato dubbi sulla sicurezza con il suo amministratore delegato, Stockton Rush, già nel 2018.
Sottomarino Titan costruito con luci da campeggio, l'ex membro: «Rush le ha comprate online»
McCallum ha dichiarato a Insider che l'approccio dell'azienda all'ingegneria era «inappropriato», ma i dubbi che aveva sollevato con Rush in alcune e-mail sono stati ignorati. Una delle maggiori preoccupazioni dell'esperto di sommergibili era che il sottomarino non era stato certificato o approvato da alcun ente normativo. McCallum che il sottomarino Titan è stato «costruito con materiali che non sono stati ampiamente utilizzati per i sommergibili con equipaggio».
Guillermo Söhnlein, cofondatore di OceanGate insieme a Rush, ha dichiarato a BBC News che il sottomarino è stato sottoposto a un «rigoroso programma di test», è stato sviluppato nell'arco di 14 anni ed è «molto robusto».
Sommergibile #titan costruito con luci da campeggio, l'ex membro: «Le ha comprate online» https://t.co/KLoa0v3kSi
— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) July 8, 2023
Secondo Geekwire, i test condotti sul sottomarino presso il Deep Ocean Test Facility negli Stati Uniti hanno rilevato che lo scafo in fibra di carbonio «mostrava segni di affaticamento» a profondità inferiori. Secondo il rapporto, OceanGate ha dovuto rinunciare alle immersioni previste per il Titanic nel 2018, 2019 e 2020.