Vivere sotto un tetto d'erba: benvenuti nelle Turf House

Sabato 23 Giugno 2018 di Luisa Mosello
Le Turf House Foto Wikimedia Commons
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Vivere non in mezzo alla natura ma sotto. Letteralmente. Ovvero avendo sopra di sè non un tetto di stelle ma  d'erba. Benvenuti nelle Turf House, le case a tutto green in senso letterale. Ce ne sono di bellissime nelle Isole Faroe, in Scozia, in Irlanda. E soprattutto in Scandinavia dove esiste anche un concorso annuale per premiare il miglior progetto di tetto verde, organizzato dalla Scandinavian Green Roof Association. Oltre ad essere un piacere per l'occhio regalano diversi benefici a chi le abita. Per esempio sono isolanti, fresche d'estate e calde d'inverno, durano a lungo, riescono ad assorbire l’acqua piovana.
 

 

Come indica il nome i tetti sono realizzati con la torba introdotta dai primi coloni nordici, i vichinghi.
Fra le più belle quelle islandesi candidate nel 2011 a Patrimonio dell'Unesco perché secondo il World Heritage List presentano una tecnica erbosa unica, utilizzata per tutte le classi economiche e per qualsiasi tipo di edificio (no solo abitazioni private, ma anche chiese, locali, stalle). Una vera e propria “architettura naturale” che risale al IX secolo e che ben rappresenta l'integrazione fra umanità e natura. 

Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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