Paura nel tardo pomeriggio nel popoloso quartiere Fuorigrotta, a Napoli: uno sparo supera i rumori del traffico e una donna si accascia all'improvviso in un'area verde nella centrale piazza Italia, ferita a una gamba. C'è chi fugge in preda al panico, molti invece fanno capannello intorno alla vittima che grida per il dolore e sanguina copiosamente.
Le indagini
Il ferimento della donna è avvenuto nei pressi delle panchine del giardino pubblico: poco distanti ci sono delle giostrine, dove si trovavano dei bambini con i loro genitori al momento dello sparo. Comprensibile l'angoscia dei presenti, per un episodio al momento di difficile interpretazione. Secondo i primi rilievi degli investigatori, sarebbe stato esploso un solo proiettile e ciò escluderebbe l'ipotesi della "stesa", ossia uno dei raid intimidatori condotti dalla camorra sparando in aria all'impazzata. La vittima, che sta per compiere 50 anni, è incensurata: potrebbe essere stata lei il bersaglio di chi ha sparato, ma potrebbe anche essersi trovata per errore sulla traiettoria di un colpo destinato a qualcun altro, come nel caso di un agguato tra pregiudicati. Si indaga a 360 gradi, tra le testimonianze dei presenti e l'esame delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. Sul luogo del ferimento, oltre la cintura sporca di sangue usata per soccorrere la vittima, un casco da motociclista: potrebbe essere stato lasciato da chi ha esploso il colpo di pistola, anche se per ora non c'è nemmeno certezza sul numero di coloro che avrebbero agito.