Gas, petrolio e grano ai talebani. La Russia di Putin è vicina a firmare un accordo con i funzionari dell'organizzazione di guerriglia afghana. In questi giorni una delegazione sarebbe a Mosca per la fase finale dei colloqui.
Russia, banche perdono oltre 25 miliardi di euro a causa delle sanzioni
Putin e i talebani, il nodo sanzioni
Per l'accordo c'è però un problema: ed è quello delle sanzioni. Entrambi gli Stati, ovvero Russia e Afghanistan, sono soggetti a restrizioni da parte della maggior parte delle banche. La delegazione di talebani sta quindi cercando di trovare un modo su come l'Afghanistan trasferirà i suoi fondi per le forniture di Mosca. Secondo il quotidiano locale TOLO News, è nelle intenzioni di Nooruddin Azizi, ministro del commercio ad interim dell'Afghanistan, inviare il denaro attraverso un paese terzo. Di cui, però, non ha fatto il nome.
Mosca cerca nuovi clienti
I negoziati arrivano mentre Mosca cerca clienti alternativi per il suo mercato energetico, con l'Unione europea che ha fissa un tetto massimo al prezzo del petrolio e si appresta a introdurne uno nuovo sul gas. Ci sono poi le pressione degli Stati Uniti, che hanno esortato le altre nazioni a ridurre la loro dipendenza dall'energia russa. Ma Putin ha bisogno di fondi per continuare la guerra in Ucraina.
⚡️Reuters: Taliban close to finalizing contract to purchase Russian gasoline.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) August 29, 2022
Reuters reports that Afghan officials are nearing the end of negotiations with Russia to purchase gasoline and benzene for the Taliban government.
Cuba e Arabia Saudita aumentano le importazioni
L'Afghanistan non è l'unico paese ad aver aumentato le sue importazioni di energia dalla Russia. L'Arabia Saudita ha raddoppiato l'import di petrolio russo a luglio, mentre Cuba ha iniziato ad acquistare petrolio russo nello stesso mese.