Bonus mamme 2024, come ottenere dall'Inps l'esonero contributi? Fondamentale comunicare i codici fiscali dei figli

L'istituto di previdenza ha messo a disposizione un canale per comunicare i codici fiscali dei figli

Lunedì 6 Maggio 2024
Bonus mamme 2024, comunicazione diretta con Inps per esonero contributi: come funziona

Il Bonus mamme 2024 spetta alle lavoratrici dipendenti che possono comunicare, per ottenerlo, direttamente con l'Inps. Chi ha almeno tre figli di cui almeno uno minore potrà riferire all'istituto di previdenza i dati per l'esonero dei contributi previsto dalla legge di bilancio (cosiddetto bonus mamme) fino a fine 2026.

Vediamo come funziona questa opportunità che riguarda anche chi ha due figli.  

Chi ha due figli può ottenere il Bonus?

Il bonus mamme lavoratrici prevede l'esonero per il solo 2024 anche per le lavoratrici dipendenti con due figli fino al decimo anno del figlio più piccolo.

 

La comunicazione è fondamentale

Lo segnala un messaggio dell'Istituto con il quale si avverte che in mancanza di comunicazione dei dati, dove mancanti, entro sette mesi il beneficio viene revocato.  Attenzione: ricordatevi che il bonus non è previsto per il lavoro domestico.

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Esonero 100% dei contributi a carico del lavoratore

L' esonero è del 100 per cento della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo (o ai 10 anni del figlio più piccolo nel caso di dipendente con due figli), nel limite massimo annuo di 3.000 euro . 

Chi e cosa comunicare al datore di lavoro

L'Inps ha chiarito che, al fine di agevolare l'accesso alla misura, le lavoratrici dei settori pubblico e privato titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell'esonero, rendendo noti al medesimo datore di lavoro il numero dei figli e i codici fiscali dei due o tre figli.

 

Devo fare domanda?

No ma è fondamentale comunicare i codici fiscali dei figli. La fruizione dell'esonero non è subordinata alla presentazione di una specifica domanda di accesso all'Istituto da parte della lavoratrice interessata. L'effettiva fruizione dell'esonero avviene - previa comunicazione, da parte della lavoratrice interessata al proprio datore di lavoro, della volontà di beneficiare del bonus.

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Come funziona la app "Utility Esonero Lavoratrici Madri"

Qualora la lavoratrice intenda comunicare direttamente all'Istituto le informazioni relative ai figli, tale possibilità è consentita mediante la predisposizione, da parte dell'Istituto, di un'apposita utility, che la lavoratrice può utilizzare per comunicare i codici fiscali dei figli o, in assenza del codice fiscale dei figli, i loro dati anagrafici. L'utilizzo di tale applicativo è limitato ai soli casi in cui per la lavoratrice, già fruitrice del bonus in trattazione, non siano stati inseriti i codici fiscali dei figli nei flussi Uniemens. Con il messaggio l'Inps comunica che l'applicativo, denominato «Utility Esonero Lavoratrici Madri», è stato rilasciato ed è disponibile mediante accesso al sito dell'Istituto www.inps.it, autenticandosi con la propria identità digitale.

I codici fiscali dei figli

L'accesso all'utility è consentito esclusivamente alle lavoratrici madri per le quali risultano presenti, negli archivi dell'Istituto, i flussi di denuncia Uniemens, nei quali, il datore di lavoro pur indicando i codici dell'esonero non abbia indicato i codici fiscali dei figli. L'Inps manderà una mail alle dipendenti che devono compilare la dichiarazione. La mancata comunicazione dei codici fiscali dei figli da parte del datore di lavoro nelle denunce Uniemens o, in via alternativa, da parte della lavoratrice mediante utilizzo dell'apposito applicativo nel termine di sette mesi - evidenziato nella comunicazione inviata dall'Istituto - comporterà la revoca del beneficio fruito.

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