Bonus edilizi, dai mobili e al verde: tutti gli incentivi in scadenza e cosa cambierà dal 2025:

Nonostante la riduzione o l’eliminazione di alcuni incentivi per i lavori edilizi, certe agevolazioni continueranno a essere disponibili

Giovedì 16 Maggio 2024
Bonus edilizi, ecco gli incentivi in scadenza e cosa cambierà dal 2025: dal Superbonus a quello per mobili e verde

Con l’arrivo del 2025, il panorama bonus edilizi in Italia è destinato a subire importanti cambiamenti. Diverse agevolazioni fiscali, infatti, saranno modificate o eliminate, con alcune proroghe e nuove iniziative in programma. Nonostante la riduzione o l’eliminazione di alcuni incentivi per i lavori edilizi, certe agevolazioni continueranno a essere disponibili. Il Superbonus al 65%, sebbene limitato agli interventi condominiali, e il bonus Barriere al 75% rimarranno attivi. Le modifiche in arrivo rappresentano una riforma significativa nel panorama degli incentivi edilizi, delineando una nuova direzione per le agevolazioni legate agli interventi sulla casa. Ecco cosa dobbiamo aspettarci dalle agevolazioni nel settore edilizio a partire dal 1° gennaio 2025 e quali sono in scadenza quest'anno. 

Le principali modifiche: bonus Casa, Sismabonus e Superbonus

Bonus Casa: il bonus per la ristrutturazione della propria abitazione subirà una significativa riduzione dell’aliquota dal 50% al 36%, come previsto dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir).

Inoltre, il tetto massimo di spesa ammissibile per l'agevolazione verrà dimezzato, passando da 96 mila a 48 mila euro. Questa modifica interesserà tutti i lavori inclusi nella vasta categoria della detrazione per ristrutturazione, compresi quelli per infissi, caldaie, climatizzatori, pannelli solari e sicurezza. Dal 2028 al 2033, l’aliquota sarà ulteriormente ridotta al 30%, mantenendo invariato il limite di spesa.

Sismabonus: questo incentivo, che consentiva agli immobili situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3 di beneficiare di detrazioni fino all’80% per gli interventi di consolidamento, cesserà di esistere nella sua forma maggiorata. In assenza di nuove disposizioni, l’aliquota ordinaria tornerà a essere quella del bonus Casa. Tuttavia, la durata della detrazione è stata estesa da cinque a dieci anni già a partire da quest’anno.

Superbonus: per gli interventi di efficientamento energetico e consolidamento sugli edifici condominiali e assimilati, il Superbonus rimarrà in vigore con un’aliquota del 65% fino al 31 dicembre 2025. Anche in questo caso, la durata della detrazione è stata estesa da quattro a dieci anni.

Bonus in scadenza: Ecobonus, bonus Verde e bonus Mobili

Ecobonus: le aliquote al 50% e 65% per i lavori di efficientamento energetico sono previste fino al 31 dicembre 2024. Dal 2025, tutti i lavori di efficientamento energetico sui singoli immobili rientreranno nel bonus Casa.

Bonus Verde: questo incentivo, che permette la detrazione delle spese per la sistemazione di aree scoperte di edifici esistenti, giardini, terrazzi, ecc., non sarà più disponibile dal 1° gennaio 2025, a meno di proroghe non ancora previste.

Bonus Mobili: anche il bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici cesserà di esistere a fine anno. Senza aggiornamenti nella legge di Bilancio 2025, non sarà più possibile usufruire di questa detrazione.

Ultimo aggiornamento: 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA